...in un lampo son passate anche le date di Londra e la seconda parte del Touring the Angel scompare via con esse...inutile dire le stesse cose...rischierei di essere noiosa, ci sono però emozioni che vale la pena raccontare, è come seminare la propria gioia e mostrare il mondo visto e vissuto coi propri occhi provando a trasmettere anche solo una parte dell'emozione che ho provato.

Venerdì 31 marzo2006 -ARRIVO A LONDRA-

Questa volta parto da sola, l'appuntamento col gruppo di devoti è direttamente a Londra. Arrivo a Gatwick,dopo un volo con parecchie turbolenze nella fase di atterraggio. Ho quasi rivisto la mia vita con annessa apparizione di Dave Gahan che mi canta 'A Pain That I am Used To' ...silenzio a bordo...atterriamo per fortuna senza problemi.

All'uscita, un uomo aspetta una persona con in mano un cartello con la scritta 'MR MARTIN'...eh eh...che dite aspetto anch'io? :)
Prendo il treno Gatwick Express che collega a Victoria Station, poi da qui arrivo a King's Cross per poi camminare verso il Travelodge che raggiungo grazie alle indicazioni di un ragazzo-spazzino che mi fa notare che la mia cartina è sbagliata!...ahah! ecco la mia immancabile figura!
Sto per attraversare la strada per entrare in hotel quando vedo una donnina con impermeabile nero lucido very dark che mi fà cenno.
E' Elena! Che coincidenza, siamo arrivate insieme per il check in!

Prendiamo le nostre due camere, c'è anche Ciro!
L'ascensore diventerà il nostro tormentone, ogni volta una vocina registrata ci annuncia l'arrivo su un piano con tono un po' cantilenante tipico degli inglesi ' Fifth Floo-oor!'...'Doors Opening!' 'Doors closing!'
Nella sala di attesa dell'ascensore notiamo una bacheca dove sono puntati i programmi delle scolaresche e gruppi di studio EF, nota organizzazione per i viaggi studio all'estero, così decidiamo di lasciare anche noi un segno del nostro passaggio e appunto un bigliettino del mio sito.

Posiamo le nostre cose e dopo esserci riposati un pochino decidiamo di uscire. Intanto Elena è in attesa di notizie da Dimitry che si trova al consolato a Mosca in attesa dell'ok per il visto e la partenza per Londra. Purtroppo però gli rifiutano la richiesta ,così Dimitry non si potrà aggiungere a noi in questi giorni. Notizia triste!:(

E' già quasi ora di cena così decidiamo di andare a Covent Garden e poi verso Piccadilly. Ci fermiamo da Pizza Hut di Leicester Square per la cena e riusciamo a trovare i tre cd di Suffer Well facendo un salto da Virgine HMV! Ora possiamo tornare in hotel, la nostra buona azione per oggi l'abbiamo fatta!
Ah non mi sembra vero...sono nella mia amata Londra!

Sabato 1 aprile 2006 -REUNION-

Oggi è giornata di reunion:arriva il resto della nostra comitiva, tra cui Justin che dorme nello stesso nostro albergo.
Justin arriva in hotel distrutto da un concerto più aftershow party a Birmingham la scorsa notte, così lo lasciamo andare nella sua stanza a riposare.
Usciamo per andare a Portobello. Entriamo in uno dei market coperti dove un signore polacco anziano capisce che siamo italiani e ci racconta, in un italiano arrangiato ma ben comprensibile, la storia della sua vita all'epoca della seconda guerra mondiale e delle sue conoscenze in Italia. Ci mostra foto, ci fa domande sulla nostra città di provenienza, sembra felicissimo di quell'incontro. Infine ci chiede di scattare un foto con lui e di spedirgliela appena possibile. Sarà un piacere!

Usciti da questo market e dopo un meritato caffè espresso come Dio comanda proseguiamo il nostro giro tra le bancarelle d'antiquariato. Finalmente arriviamo all'incrocio che porta da Rough Trade (vedi diario di londra di 2 anni fà), entro e chiedo se per caso Simon lavora ancora lì. Mi dicono di sì ma che in quel momento era in pausa pranzo, quindi decidiamo di tornare più tardi.
Ritorniamo sulla Portobello Road dove riusciamo a fare qualche acquisto. Un tizio vende passamanerie e altri articoli da merceria, ma esposti belli in vista ci sono dei meravigliosi boa piumati. Decido di comprarne uno nero, ;o) e il venditore vedendomi un po' titubante mi assicura che le piume non provengono dalla Cina!

Dopo aver comprato delle tshirt raggiungiamo il ponte ferroviario del Portobello Road sotto al quale si riuniscono tutte le bancarelle di abiti vintage. Qui in mezzo troviamo un venditore di vinili così che riesco a trovare dei 33 giri piuttosto rari ad un prezzo stracciatissimo! Il tempo passa e Portobello è immenso come sempre, per cui decidiamo di fermarci e tornare indietro.

Ripassiamo da Rough Trade ed entrando riconosco subito Simon. Appena si libera da un cliente lo saluto e chiedo se si ricorda di me. Senza dare a lui alcun indizio mi guarda sorridendo e mi dice 'Depeche Mode!' Incredibile, si ricordava! Gli ricordo del mio poster appeso due anni fà sul muro e chiedo se posso attaccare solo la mia card da qualche parte, ma la pinzatrice dopo numerosi tentativi fà cilecca, per cui nisba! Parliamo del più e del meno, del concerto dei Depeche, chiedo se ha visto di recente qualcuno della band ma mi dice di no, poi ci salutiamo...è stato un piacere rivederlo! :)

Torniamo in albergo e busso alla stanza di Justin per portargli i miei regali made in Italy che penso abbia apprezzato.
Ci prepariamo per vederci con la comitiva, appuntamento a Piccadilly alle 8.00. Che bello rivedere tutti! C'è Vale da Bologna, Sabry e Vassy , Vlady, Pat da Roma, Caruccia e Mattia da Firenze.
Andiamo al ristorante cinese dove ci apparecchiano unatavola rotonda per 10. Poi passeggiata a Soho tra le vetrine hard del quartiere, un caffè da CaffeNero e infine i saluti dandoci appuntamento al giorno dopo...il giorno del concerto!

Vale alloggia nel mio stesso hotel, con Giovana e Carla, mentre nella mia stanza con Elena si aggiunge una ragazza amica di Giò anche lei lì per il concerto.

E' tardi...tutti a nanna! Domani Wembley!

CONTINUA...