::INTERVISTA A STEVE MALINS:: (pag.
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6)- COME HAI DECISO ALL'INIZIO DI SCRIVERE
UNA BIOGRAFIA SUI DEPECHE MODE? E' STATA
UNA TUA IDEA O LA BAND TI HA CHIESTO DI
SCRIVERLA?
E' stata una mia idea. Gli editori furono
molto soddisfatti del libro di Numan a
così mi hanno chiesto se volevo
scrivere un altro libro. Gli dissi che
mi sarebbe piaciuto scrivere un libro
sui Depeche Mode….e hanno accettato!
7)- ORA CHE HAI
AGGIORNATO LA BIOGRAFIA CON LA RECENTE
VITA DEI DEPECHE MODE E LA LORO ULTIMA
PRODUZIONE, COSA PENSI DEL LORO FUTURO?
CREDI DI FARE UN AGGIORNAMENTO ULTERIORE
DEL LIBRO FRA QUALCHE ANNO?
Spero continuino a fare album buoni e
forse un giorno potrei scrivere un ulteriore
aggiornamento. Personalmente gradisco
molte cose di Playing The Angel e mi ha
molto colpito. Ma non ho idea se faranno
ancora album tra 10 o 5 anni, non credo
conoscano molto se stessi.
8)-PENSI CHE I DEPECHE
MODE RIUSCIRANNO SEMPRE A REINVENTARE
LA LORO MUSICA CON NUOVE SPERIMENTAZIONI
O PRIMA O POI RICADRANNO NEL COMMERCIALE?
Ho creduto che Playing The Angel avesse
il giusto equilibrio tra le due cose ma
forse ero coinvolto da alcuni concerti
live che avevo visto. Mi piacciono le
cose 'nude e crude', non ho gradito molto
le allusioni al piano in stile jazz e
gli accenni dance costruiti. Spero davvero
non complichino troppo gli arrangiamenti
e non diventino troppo pop.
Adoro le loro prime pubblicazioni che
sono pop, ma sono grandi perchè
semplici. Suonano fresche. Musicalmente
parlando, non mi piacciono gli elementi
che si intromettono troppo in quella che
io considero una sorprendente band elettronica.
9-
HAI RICEVUTO UN PARERE SULLA TUA BIOGRAFIA
DA PARTE DELLA BAND? ERANO SODDISFATTI?
HANNO AVUTO REMORA NEL RACCONTARE LE LORO
STORIE PRIVATE E VEDERSELE POI STAMPATE?
Ho ricevuto diversi pareri, la maggior
parte positivi ma ad esser sincero non
chiedo. Li ho incontrati dopo la pubblicazione
del libro e non ne abbiamo nemmeno parlato!
Il fatto è che, come con tutte
le cose, fai del tuo meglio e ne sei coinvolto.
Ho lavorato per la rivista Q per 9 anni
grosso modo e quando stavo per scrivere
un trafiletto non mi son mai preoccupato
di quello che la band avrebbe pensato
- mi son focalizzato sui miei istinti
e sul lettore.
Dopo tutto sono loro le persone che acquistano
la rivista o il libro. Quindi, certo,
sò che ci sono cose nel librp che
varie band sarebbero più felici
io tralasciassi fuori ma allo stesso tempo
sento che devo tenerle dentro per raggiungere
un'immagine bilanciata- come del resto
notai.
10)
- PER LA PRIMA VOLTA IL LIBRO E' TRADOTTO
IN ALTRE LINGUE STRANIERE. PENSI DI VENDERE
TANTE COPIE?
Lo spero!!! Davvero non saprei...di solito
butti tutto dentro nel calderone ed è
come se perdessi il controllo. Non ho
scritto per ragioni commerciali - Amo
la musica elettronica e ne sono quasi
ossessionato, veramente. Ricordo a scuola
di esser stato l'unico preso da Depeche
Mode o Gary Numan quindi è come
se fossero parte di me!!! Mi ha dato una
certa spinta per manisfestare perchè
questa roba è tremendamente bella.
11)-
AL GIORNO D'OGGI, INTERNET E' IL PRINCIPALE
CONTENITORE DI INFORMAZIONI DI OGNI GENERE.
E' SEMPLICE TROVARE INFORMAZIONI SULLA
CARRIERA DEI DEPECHE MODE E LA LORO VITA.
QUAL E' IL VANTAGGIO PER UN FAN O UN NON-FAN
DI LEGGERE QUESTA BIOGRAFIA?
Credo che il principale vantaggio sia
l'esperienza in sè di leggere un
libro. E' qualcosa in cui ti ci puoi perdere
totalmente, differente dallo schermo di
un computer e internet.
I libri sono speciali, qualunque cosa
trattino. Sono quei momenti, in cui sono
le 2 del mattino e non puoi mettere giù
il libro... C'è una corrente in
cui il libro ti trascina che è
molto differente dalla rete - il cyber-spazio
è brillante, ma molto frammentato.
Invece con un libro riesci a fare collegamenti
di pagina in pagina e il tutto assume
un ritmo. Certo, se sei interessato ad
una semplice informazione allora è
differente, ma i fatti non sono altro
che parte della storia. I libri riescono
ancora a portarti in posti dove internet
non può.
Steve
x
intervista
e traduzione di
